Osteopatia e schiena
L’Osteopatia ha un ruolo nei problemi di schiena?
La risposta è senz’altro “si”, ma cerchiamo di capire meglio.
Innanzitutto: che cosa è l’Osteopatia?
L’Osteopatia nasce come una disciplina PREVENTIVA, che non fa uso di farmaci, ma del solo contatto manuale per cercare le cause di disordini scheletrici e viscerali, allo scopo di correggerle, aiutando il corpo a recuperare la propria armonia e ad auto-guarirsi.
Nella società odierna la sedentarietà e i vizi posturali sono all’ordine del giorno e molto spesso portano all’accumulo di “problemi” fastidiosi e dolorosi.
In particolare mi riferisco alle posture sbagliate da smartphone, da automobile, da scrivania, che si riflettono sull’intero scheletro (dalle ginocchia, al bacino, alla colonna, alle spalle, alla cervicale,…), e che spesso portano il paziente a rivolgersi al Medico.
In questa fase è importante osservare i sintomi del paziente nella loro totalità, evitando di focalizzarsi solo sul distretto iper-specialistico, per evitare di mal-interpretare una diagnosi e ricorrere a interventi inutili.
Le tecniche manuali osteopatiche aiutano ad armonizzare l’intero corpo, migliorando la distribuzione e simmetria dei carichi, lenendo i sintomi per tempi più o meno lunghi.
Certo, non sempre l’Osteopatia è sufficiente perchè i problemi iniziali nel tempo possono strutturarsi e diventare cronici, rendendo a quel punto necessari approcci diversi.
Nei centri in cui visito collaboro con diversi Osteopati, con percorso di studio ufficialmente riconosciuto. Il lavoro nella fase di diagnosi e cura è condiviso e il risultato è estremamente soddisfacente per il paziente.
Ringrazio Federica Brandimarte per aver sintetizzato la definizione corretta di Osteopatia.